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L'Autorità Portuale di Madeira (APRAM) investirà 14,9mila euro in uno studio per migliorare l'efficienza energetica delle infrastrutture del porto di Funchal: Gare Marítima, Gare Cais 6, Centro Náutico de São Lázaro e Cais 8.
La prospettiva, spiega la presidente dell'Autorità Portuale di Madeira, Paula Cabaço, è quella di ottenere un risparmio annuo di circa 35mila euro. “Il nostro impegno per l’ambiente e la sostenibilità è molto serio e questo è un altro passo verso una maggiore efficienza energetica dei porti di Madeira, con vantaggi ambientali ed economici”, sottolinea Paula Cabaço.
L'audit energetico analizzerà le caratteristiche costruttive degli edifici e i consumi energetici legati ai diversi usi: illuminazione, riscaldamento, ventilazione e condizionamento, apparecchiature informatiche e elettroniche. I lavori, già avviati, dureranno tre mesi e al termine, oltre alla certificazione energetica, verrà presentata una relazione con una serie di misure per ridurre i consumi elettrici e la segnaletica delle aree su cui intervenire.
Questo studio, spiega Paula Cabaço, costituirà uno strumento di lavoro essenziale, che consentirà di stimare i costi di investimento necessari per aumentare l'efficienza energetica delle infrastrutture portuali di Funchal.
Oltre a portare avanti misure concrete, che possono includere l’installazione di doppi vetri, il rafforzamento dell’isolamento nelle aree chiave degli edifici, la sostituzione delle lampade convenzionali con i LED, l’installazione di apparecchiature più efficienti o l’utilizzo di sistemi di autoconsumo, il rapporto finale presenterà una stima del risparmio annuale valori dopo l’attuazione delle misure presentate.
APRAM prevede una riduzione delle bollette energetiche dal 20 al 25%, il che, considerando un costo medio mensile dell'elettricità di 11.500 euro, significa un risparmio di circa 2.300/2.800 euro al mese. Valori senza IVA.
“L’importanza di questo processo non si limita al fattore economico, poiché è parte della nostra politica di sostenibilità ambientale, che si basa sull’efficienza energetica e sulla decarbonizzazione dei porti”, afferma Paula Cabaço, ricordando altri progetti APRAM in sviluppo che si occupano di questa materia: SHIFT2DC e Green Ports Madeira.
Il primo è un progetto internazionale finanziato con oltre 11 milioni di euro dal programma Horizon Europe, che mira a promuovere alternative energetiche economiche e sostenibili, al quale i porti di Madeira appaiono come l’unica infrastruttura portuale europea a partecipare.
Il secondo è il risultato di un investimento di 700mila euro, applicato allo studio di fattibilità e impatto dello sviluppo delle infrastrutture di Onshore Power Supply (OPS) e di decarbonizzazione nei porti. L'OPS consentirà, ad esempio, alle navi attraccate di spegnere i motori collegandosi alla rete elettrica, senza interrompere il funzionamento delle macchine e dei servizi di bordo.
https://latecruisenews.com/2024/04/26/made...ort-of-funchal/
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